Il Pagellone (3a Giornata)

Sito del Governo Italiano, voto 0(tituli): scrive che Renzi va “alla finale del Grande Slam”, che è come dire “la finale del triplete”.

Rosy Bindi, voto 1: dice che la camorra é nel DNA di Napoli. Con questa frase, la presidente della commissione antimafia punta a sostituire Tavecchio alla guida della FIGC. Ps: poi dici che uno invoca Oscar Giannino e Vittorio Sgarbi contemporaneamente.

Sinisa Mihajlovic, voto 1: dopo averlo visto saltare sul coro “chi non salta é interista”, ci aspettiamo di vederlo o sulla panchina della nazionale croata o capo ultras della curva kossovara o a capo dei franceschiniani della prima ora.

Inno Movimento 5 Stelle, voto 1: il nuovo inno dei grillini, ovvero come rivalutare in 3 minuti l’inno dell’Udeur, “il fragolone” di Marco Marfè, la Geloni e Di Traglia e tutta l’opera omnia del Senatore Razzi.

Sergio Boccadutri, voto 2: già avere Gennaro Migliore come capocorrente non depone a suo favore, ma intervenire alla camera dicendo “gli italiani hanno uscito il portafogli per dare i soldi al Pd” sarebbe divertente solo in un film di Lino Banfi.

Beppe Grillo, voto 2: se il politico, ex comico, genovese si paragona a Mandela e Pertini, siamo tutti legittimati a paragonarci con Maradona, Michael Jordan, Einstein, Rocco Siffredi…

Tony Blair, voto 3: per ritornare a essere credibile deve portarci le armi di distruzione di massa irachene. Altrimenti vale anche chiedere consigli per la dieta a Giuliano Ferrara.

Brunetta, voto 3: fino a ieri quelli di NCD li hai insultati, sbeffeggiati. Ora da buon samaritano apri le braccia per perdonarli. Stima infinita.

Alessia Rotta, voto 3: durante una trasmissione dicendo che l’IMU va cancellata per tutti, in tre minuti riesce a rottamare la progressività delle tasse, farsi superare a sinistra da Cacciari e fondare i berlusconiani del Pd. Stakanovista.

Stefano Esposito, voto 4: Rifiuta l’invito di Razzi per Roma-Barcellona. Noi avremmo apprezzato.

Hernan Crespo, voto 4: due partite, due sconfitte per il suo Modena. Un rendimento da nuovo centro destra. Forse sarebbe meglio averlo in area di rigore che in panchina.

Gazzetta dello Sport, voto 4: Cristiano Ronaldo non segna nelle prime due partite della Liga e il foglio rosa pubblica un articolo dal titolo “Si è inceppato Ronaldo”. CR7 alla terza giornata ne fa 5 in casa dell’Espanyol. Piero Fassino si sta occupando di calcio spagnolo per la Gazzetta. “Se Ronaldo vuole fare il goleador lo faccia, vediamo quanti gol fa”.

Bonucci, voto 4: in sezione ci hanno insegnato che la colpa non è mai degli elettori. Certo, un po’ ingenerosi i fischi dello Juventus Stadium. Se vuole, proponiamo al difensore della nazionale un equo scambio: dia a noi stipendio e fischi, per un po’ sopporteremo questo fardello al suo posto.

Pogba, voto 4: è utile come Renzi durante la campagna elettorale del 2013. Ci teniamo a ribadirlo.

Matteo Renzi, voto 4: va in tribuna a vedersi la finale dell’US Open tra le due italiane e accade l’impossibile: una perde e l’altra si ritira dal tennis. Gufo.

Napoli, voto 4: la città è sempre più divisa tra “Rafaeliti” e “Sarriani”. Per quanto riguarda la difesa però possiamo affermare che vige la regola aritmetica che cambiando l’ordine dei fattori, il risultato non cambia.

Lazio, voto PD: con solo 13.700 abbonati il tesseramento è un flop. Peggio riesce a fare solo il PD.

Carpi, voto 6: sono in poche le squadre che possono vantare gli stessi punti della Juventus dopo tre giornate. Al Modena per esempio non é mai capitato.

Andrea Orlando, voto 7: la “sua” legge sugli eco-reati viene definita dal nuovo spot dei 5stelle un successo dei grillini. Saranno contenti i compagni dei Socialisti gaudenti.

Sampdoria, voto 7: dopo le sberle dei preliminari di Europa League, la squadra di Zenga ha preso ritmo e fiducia. Speranzosi, quindi, anche Civati e Fassina.

Guarin, voto 7: dai quasi addii, al gol nel derby. Con lui non ci si annoia mai.

Balotelli, voto 7: una partita normale per un calciatore alla ricerca della normalità. Forse siamo sulla strada giusta.

Marco Borriello, voto 8: con il ritorno al gol dimostra che c’è ancora vita anche dopo Belen.

Sarri, voto 8: per avere i risultati occorre tanto lavoro e soprattutto una programmazione adeguata. Indovinate cosa manca al Napoli?

Lara Comi, voto 8: i suoi comunicati corredati dalle sue foto fuori contesto sono un piacere della comunicazione politica.

Michele Emiliano, voto 8: Renzi lo bidona, preferisce l’US Open alla fiera del Levante, il “cozzaro” incassa ma il giorno dopo si vendica impugnando il provvedimento sulla “buona scuola”, mandandolo alla corte costituzionale.

Pinilla, voto 8: il suo gol in rovesciata si candida a essere il gol più bello del campionato. E siamo solo a settembre.

Jeremy Corbyn, voto 8: indiscrezioni parlano del neo eletto leader laburista inglese imbufalito alla notizia che Civati, D’Attorre, Fassina e Vendola andranno a Londra a complimentarsi con lui per la vittoria. #closetheborder #Schengenfuck

ItalBasket, voto 8: dopo la prima partita con la Turchia, tutti pronti a parlare di delusione. Da lì in poi una cavalcata vincente verso i quarti. Prenda esempio Renzi: anche i campioni, senza il gioco di squadra, si fermano al girone. Pure se favoriti.

Papa Francesco, voto 8: anche i conventi, se sono alberghi, sono chiamati a pagare l’IMU, dice Bergoglio. Bomber.

Valentino Rossi, voto 8: i mondiali si vincono anche con le “botte di culo”!

Berlusconi, voto 9: Grillo ai suoi confronti è proprio un pivellino. Silvio quando si paragonava a qualcuno puntava in alto, molto in alto.

Iago Falque, voto 9: non per il gol, ma per il nome. Il calcio che piace è fatto anche di arzigogolati nomi spagnoli.

Denilson Gabionetta, voto 9: gol con sfottò agli avversari nel derby campano di serie B e gol nel finale a evitare la sconfitta a Brescia. In questo momento il brasiliano é l’uomo più amato di Salerno, ovviamente dopo Vincenzo de Luca.

Fabio Aru, voto 10: vi lasciamo il commento della parte sarda della nostra redazione: “Dopo anni di dominio aragonese e catalano ci prendiamo la Spagna”.

Nazionale femminile ginnastica ritmica, voto 10: le azzurre conquistano l’oro mondiale nella specialità 5 nastri. Proponiamo un cambio loro al governo e la Boschi, Lorenzin, Pinotti, Giannini e Madia a fluttuare con nastri, cerchi e palette.

Pennetta e Vinci, voto 10: si è detto di tutto sulle due pugliesi eroine del Flushing Meadows e non potevano mancare nel nostro pagellone. Voto massimo per un’impresa storica però alla brindisina Flavia va anche la Lode…. non solo per la vittoria!

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