Il Pagellone infrasettimanale.

Il Pagellone infrasettimanale – 5° Giornata (25/26/27 Settembre)

mosca

Difesa del Milan, s.v: si chiama così solo perché è difficile trovare un altro nome al reparto. Se è vero il detto “l’attacco è la miglior difesa”, Allegri potrebbe provare a sostituire Mexes e Zapata con due punte a caso. Farebbero sicuramente meglio. Indifendibili.

Brunetta, voto 3: come sempre, di stima.

Gattuso, voto 3: non ce ne voglia l’ormai ex-allenatore del Palermo, ma aspettavamo il suo esonero per vedere Zamparini terrorizzato correre per i vicoli della Vucciria inseguito dal Ringhio nazionale che bestemmia in calabrese arcaico. Non è accaduto nulla di tutto questo. Delusione.

Allegri, voto 4: non si capisce perchè abbia schierato in difesa la redazione di #volevoilrigore, però fa rivivere al Milan la notte di Instanbul a parti invertite, peccato che non fosse una finale di Champions e l’avversario non fosse il Liverpool. Decaduto.

Benitez, voto 5: Da Bettola, dove lo abbiamo raggiunto telefonicamente, dichiara:”E’ una non vittoria importante, col Sassuolo, in casa. Siamo la lepre. L’ho detto a Zuniga di smetterla di giocare col giaguaro”. Preoccupante.

Fernandez, voto 5: Spaesato, insicuro, fuori forma. Ogni volta che scende in campo i tifosi del Napoli provano lo stesso terrore e la stessa certezza che provano gli elettori del PD quando va la Moretti in TV: prenderanno gol, perderanno voti, partiranno imprecazioni. Tante. Certezza.

Gianni Cuperlo, voto 7: alla festa nazionale dei Giovani Democratici cita a memoria la formazione del Cagliari del 1971. Compreso il portiere di riserva. Vintage. Ci piace.

Maifredi, voto 7: voto di augurio per il suo ritorno in panchina. Per onestà dobbiamo dire che il suo “Maifredi Team” di Quelli che il calcio era più entusiasmante del “calcio champagne” di bianconera memoria. Bentornato.

Bernardini – voto 7 . Aveva schierato Quagliarella al Fantacalcio. Gli servivano tre punti e con mestiere li ha guadagnati. “Nella vita bisogna scegliere le priorita’” ha dichiarato dopo la partita. Grillo entusiasta lo vorrebbe capogruppo alla camera dei 5stelle.

Paloschi, voto 8: 132 presenze e 34 gol in serie a. 35 sul campo.

Giorgio Squinzi, voto 8: La sua squadra riesce a bloccare il Napoli in un pareggio casalingo. Chiede al Governo di favorire la produttività e diminuire le tasse sul lavoro.Berlusconi avrà pensato che Confidustria sia finita nelle mani dei comunisti. Noi che quando gli avversari fanno un bel gioco, un applauso possiamo pure concederglielo.

Parolo, voto 8: doppietta e tante belle giocate. Il suo primo goal è lo spot migliore per il gioco del calcio, un mix di fantasia, tecnica e gioco di squadra. Questo è il calcio che ci piace. Spumeggiante.

Il collettivo estetiste sotto la casa di uno dei perni della nostra redazione, voto 9: trasversale, unisce le generazioni, stimola l’economia locale. Narrativo come un discorso di Nichi Vendola, popolare come Piero Fassino da Maria De Filippi, illuminante come Bruno Tabacci. Il nostro collettivo approva.

Oracle, voto 9: da subito ci teniamo a dire che di vela sappiamo solo fare battutacce su come si cazza una randa. Ma come il Torino nel derby del marzo 1983, il Liverpool nella finale di Champions del 2005 o l’Inter nella finale di Supercoppa Italiana del 2007, il team di Oracle vince la Coppa America rimontando su New Zealand dall’1-8 al 9-8. Remontada.

Rudi Garcia, voto 9: entra nella storia della Roma vincendo di fila le prime 5 partite di campionato. Le sue interviste post-partita sono entusiasmanti, degne del miglior Nils Liedholm. Di buon auspicio.

La coda alla segreteria didattica: voto 9,5. Quando finisci la sessione d’esami di settembre e dopo 5 ore di sonno non c’è nulla di più salutare di stare in coda dalle dalle 7 e mezza del mattino fino alle 11.30 con annessi blackout della rete. Per avere il dieci in pagella, l’anno prossimo si consiglia di fare after dopo una serata ad alto tasso alcolemico.

La Redazione.

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